Decisione (PESC) 2018/1249 del Consiglio del 18 Settembre 2018 relativa a un'azione dell'Unione europea a sostegno del meccanismo di verifica e ispezione delle Nazioni Unite in Yemen.

Il Consiglio dell’Unione europea,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 28, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)Il 14 aprile 2015 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione (UNSCR) 2216 (2015), ha che imposto un embargo sulla fornitura, sulla vendita o sul trasferimento di armamenti e di materiale correlato di qualsiasi tipo nei confronti di Ali Abdullah Saleh, ex presidente dello Yemen, e di determinate altre persone, nonché nei confronti di altre persone ed entità designate dal pertinente Comitato per le sanzioni del Consiglio di sicurezza.

(2)A seguito di una richiesta presentata dal governo dello Yemen il 6 agosto 2015, e in linea con l'UNSCR 2216 (2015), il segretario generale delle Nazioni Unite ha convenuto, con lettera dell'11 agosto 2015 indirizzata al governo dello Yemen, di istituire un meccanismo di verifica e ispezione delle Nazioni Unite (United Nations verification and inspection mechanism – «UNVIM») allo scopo di agevolare il libero flusso di prodotti commerciali verso lo Yemen e di rilanciare l'economia del paese.

(3)L'UNVIM è diventato operativo il 5 maggio 2016. L'Ufficio delle Nazioni Unite di servizi ai progetti (United Nations Office for Project Services – UNOPS) rende operativo l'UNVIM e lo gestisce per conto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (UN Office for Coordination of Humanitarian Affairs – UN OCHA), del governo dello Yemen e degli Stati membri delle Nazioni Unite interessati.

(4)Il 3 aprile 2017 il Consiglio ha sottolineato l'importanza di garantire l'efficace e tempestivo svolgimento delle operazioni di navigazione mercantile verso lo Yemen e ha espresso pieno appoggio per il proseguimento dell'UNVIM e la piena e incontrastata esecuzione del suo mandato. Il Consiglio ha altresì chiesto la piena attuazione dell'embargo sulle armi mirato imposto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e, al riguardo, ha ribadito l'applicazione rigorosa delle norme stabilite nella sua posizione comune 2008/944/PESC (1).

(5)Il 27 dicembre 2017 l'UNVIM ha presentato una proposta tesa a rafforzare e ampliare le proprie attività per un ulteriore anno, ovvero fino a marzo 2019, e che prevede in particolare di velocizzare ulteriormente il processo di autorizzazione delle spedizioni commerciali e di aumentare la propria capacità di inviare personale e risorse supplementari nei porti interessati. Tale rafforzamento richiede sostegno per aumentare il personale dell'UNVIM e acquisire apparecchiature di ispezione supplementari. L'Unione dovrebbe contribuire finanziariamente a tale sostegno.

(6)Il 25 giugno 2018 il Consiglio ha sottolineato l'importanza di garantire l'efficace e tempestivo svolgimento delle operazioni di navigazione mercantile nei porti interessati, anche riguardo al carburante, ha espresso totale appoggio per il proseguimento dell'UNVIM e la piena e incontrastata esecuzione del suo mandato e ha deciso di prendere in considerazione la possibilità di rafforzare l'UNVIM.

(7)L'attuazione tecnica della presente decisione dovrebbe essere affidata all'UNOPS. Il contributo dell'Unione all'UNVIM sarà determinante per consentire all'UNVIM di continuare ad assolvere il compito di fornire servizi di monitoraggio e di ispezione tali da assicurare che i carichi commerciali che entrano nelle acque territoriali dello Yemen siano conformi all'UNSCR 2216 (2015). Se il mandato o le esigenze dell'UNVIM dovessero cambiare in modo tale da mettere in questione l'adeguatezza o la pertinenza del progetto relativamente al conseguimento dei suoi obiettivi, il contributo dell'Unione dovrà essere rivalutato di conseguenza.

(8)La sorveglianza della corretta attuazione del contributo finanziario dell'Unione dovrebbe essere affidata alla Commissione,

Ha adottato la seguente Decisione:

Articolo 1

1.L'Unione sostiene l'UNVIM con l'obiettivo generale di contribuire al ripristino del libero flusso di prodotti commerciali verso lo Yemen predisponendo un processo di autorizzazione trasparente ed efficace per le spedizioni commerciali destinate ai porti yemeniti che non sono sotto il controllo del governo dello Yemen.

2.Gli obiettivi specifici del progetto sono i seguenti:

-Aumentare il flusso di carichi commerciali verso lo Yemen velocizzando ulteriormente il processo di autorizzazione delle spedizioni commerciali e ripristinando la fiducia delle società di navigazione in relazione all'accessibilità dei porti di Hodeida e Saleef;

-Aumentare la capacità dell'UNVIM di inviare personale e risorse supplementari in Gibuti, nel porto King Abdullah (Regno dell'Arabia Saudita) e nei porti di Salalah e Sohar (Oman) e di Dubai (Emirati arabi uniti), nonché la sua capacità di reagire qualora si attribuissero all'UNVIM responsabilità aggiuntive nel porto di Hodeida nel corso della durata del progetto.

3.Con la presente decisione l'Unione contribuisce ai costi connessi al rafforzamento dell'UNVIM e aiuta in tal modo a rispondere alle esigenze della popolazione yemenita nel quadro di una più ampia strategia umanitaria.

Una descrizione particolareggiata delle attività del progetto figura nell'allegato.

Articolo 2

1.L'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (AR) è responsabile dell'attuazione della presente decisione.

2.L'esecuzione tecnica delle attività di cui all'articolo 1 è affidata all'UNOPS, che svolge tale compito sotto la responsabilità dell'AR. A tal fine l'AR stabilisce le necessarie modalità con l'UNOPS.

Articolo 3

1.L'importo di riferimento finanziario per l'esecuzione del progetto di cui all'articolo 1, paragrafo 2, è pari a 4 915 504,24 EUR.

2.L'importo destinato a coprire il periodo di sei mesi dopo la conclusione dell'accordo di finanziamento di cui al paragrafo 4 del presente articolo è pari a 2 748 472,96 EUR. Il rimanente importo, pari a 2 167 031,28 EUR, è utilizzato se il Consiglio decide in tal senso, a seguito del riesame di cui all'articolo 5, paragrafo 2.

3.Le spese finanziate con l'importo di cui al paragrafo 1 sono gestite secondo le procedure e le regole applicabili al bilancio dell'Unione.

4.La Commissione vigila sulla corretta gestione delle spese di cui al paragrafo 1. A tal fine essa conclude un accordo di finanziamento con l'UNOPS. L'accordo di finanziamento prevede che l'UNOPS assicuri la visibilità del contributo dell'Unione.

5.La Commissione si adopera per concludere l'accordo di finanziamento di cui al paragrafo 4 il più presto possibile a decorrere dal 18 settembre 2018. Essa informa il Consiglio sulle eventuali difficoltà riscontrate e sulla data di conclusione dell'accordo di finanziamento.

Articolo 4

1.L'AR riferisce al Consiglio in merito all'attuazione della presente decisione sulla scorta di relazioni periodiche stilate dall'UNVIM, anche riguardo alle riunioni mensili del comitato direttivo dell'UNVIM. Tali relazioni formano la base per la valutazione del Consiglio.

2.La Commissione trasmette al Consiglio informazioni sugli aspetti finanziari dell'attuazione del progetto di cui all'articolo 1.

Articolo 5

1.La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

2.Il Consiglio riesamina la presente decisione 5 mesi dopo la data della conclusione dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 3, paragrafo 4.

3.La presente decisione cessa di produrre effetti 12 mesi dopo la data di conclusione dell'accordo di finanziamento tra la Commissione e l'UNOPS di cui all'articolo 3, paragrafo 4. Tuttavia, essa cessa di produrre effetti 6 mesi dopo l'entrata in vigore se nessun accordo di finanziamento è concluso entro tale termine.

Fatto a Bruxelles, il 18 Settembre 2018

Per il Consiglio

Il Presidente

G. BLÜMEL

Tratto da:

Link:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv:OJ.L_.2018.235.01.0014.01.ITA&toc=OJ:L:2018:235:TOC

philoxenia

 

 

 

latuaeu
scn

 

ASSOCIAZIONE EUROKOM

Sede Legale: Via Cavour 4, 89040 Gerace (RC)

Sede Operativa: Palazzo Amaduri - Gioiosa Ionica (RC)

Servizio

Europe Direct "CalabriaEuropa" Palazzo Amaduri - Piazza Cinque Martiri Gioiosa Ionica (RC)

Tel.Fax: 00 39 0964 1901574

Email: associazioneeurokom@tiscali.it

Sito realizzato con il finanziamento della Commmissione europea - Rappresentanza in Italia Rappresentanza in Italia della Commissione europea

Contatore visite

Italy 75,1% Italy
Germany 17,3% Germany
United States of America (the) 2,7% United States of America (the)

Total:

68

Countries
84797577
Today: 9
Yesterday: 33
This Week: 396
Last Week: 580
This Month: 3.366
Last Month: 2.874
This Year: 7.923
Total: 84.797.577