Sedici Stati hanno formalmente comunicato alle tre Istituzioni europee il desiderio di dare vita ad una ‘cooperazione rafforzata’ per creare l’Ufficio del Procuratore europeo che abbia come fine quello di indagare, perseguire e portare in Tribunale i responsabili di frodi e reati contro gli interessi finanziari dell’Unione.
Tra i Paesi promotori sono presenti Cipro, Repubblica Ceca, Belgio, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Romania, Spagna, Slovenia Slovacchia. Attualmente non risulta l’Italia che, dopo gli ultimi Consigli Giustizia e Affari Generali, precisò di volere che l’Eppo avesse un mandato e poteri di indagine più ampi.
Tratto da:
Ansa Europa.