“La violenza e l’uso della forza non risolveranno la crisi nel Paese…nei dieci mesi trascorsi gli sforzi di mediazione non hanno portato i risultati sperati e il processo è stagnante, la polarizzazione sta aumentando, la situazione economica e sociale sta ulteriormente peggiorando e la violenza è aumentata provocando molteplici morti e feriti…
…l’Unione europea si attende che tutti gli attori politici in Venezuela lavorino in modo costruttivo per una soluzione della crisi nello Stato…occorre inoltre che vi sia il rilascio degli oppositori politici imprigionati…il Venezuela è un Paese con oltre 600.000 cittadini europei la cui sicurezza è motivo di preoccupazione per l’Ue, che è pronta a cooperare con le autorità per assicurare assistenza, protezione e sicurezza a tutti i cittadini europei”, è scritto nelle conclusioni approvate dal Consiglio dei Ministri degli Esteri europei.
Tratto da:
Ansa Europa.