“Quelle che serve è uno slancio maggiore per le politiche migratorie che non possono essere lasciate sulle spalle dei Paesi in prima linea, ma devono essere condivise dagli Stati europei...l’Italia non sarà mai sulla lunghezza d’onda del sovranismo, ma questo non significa rinnegare il nostro essere italiani ossia avere quella cultura e capacità di dialogo che ci riconoscono...
...dobbiamo fare gioco di squadra, abbiamo grandi potenzialità e risorse da valorizzare, solo così riusciremo a dare al progetto europeo il contributo che merita”, ha dichiarato (estratto) il premier italiano Gentiloni al Vertice europeo.
Tratto da:
Ansa Europa.