I 28 Stati membri hanno concesso il loro via libera definitivo al co-finanziamento europeo al 95% per la ricostruzione post-terremoto. In virtù di tutto ciò il Consiglio europeo ha dato il suo ok formale a quasi il raddoppio dell’attuale quota per alcune Regioni, ferma al 50%, per aiutare gli Stati membri colpiti da Sismi, alluvioni e altri disastri naturali.
Rimane comunque invariato a 196,4 miliardi il bilancio del Fondo europeo per lo Sviluppo Regionale (Fesr) per il periodo 2014-2020.
Tratto da:
Ansa Europa.