“Salutiamo con favore le Ong che hanno sottoscritto il Codice di Condotta italiano e sollecitiamo il più ampio numero a continuare a farlo…le Organizzazioni che non firmeranno il Documento non si vedranno riconoscere la garanzia di portare i migranti salvati nei Porti italiani se l'area in cui sono stati effettuati i soccorsi non è quella di competenza di tale Stato…
…rimane tuttavia valida la legge internazionale che prevede che i migranti siano sbarcati in un Porto sicuro, ma non necessariamente il più vicino”, hanno reso noto fonti europee.
Tratto da:
Ansa Europa.