“Tutti gli Stati membri dell’Unione europea rispettano in pieno i criteri fissati dalla lista Ue dei paradisi fiscali, cioè trasparenza, equità e impegno nel rispettare gli Accordi Ocse sullo spostamento dei profitti...accogliamo con favore qualunque lavoro che rafforzi il nostro sul tema dell’evasione fiscale e dei paradisi e il Rapporto Oxfam riecheggia il nostro appello ai Paesi affinchè approvino una lista che sia trasparente, credibile ed oggettiva, sostenuta da misure dissuasive, ma l’Unione europea ha creato un sistema di valutazione molto approfondito per analizzare le strutture fiscali in profondità, un processo unico che non si può replicare...
...l’interpretazione di Oxfam va molto oltre i criteri internazionali e non tiene, ad esempio, in considerazione gli impegni che le giurisdizioni si sono assunte in questo periodo di scrutinio”, ha dichiarato Vanessa Mock, portavoce del Commissario Ue alla Tassazione Pierre Moscovici, commentando il Rapporto di Oxfam appena reso pubblico in cui chiedeva di inserire anche quattro Paesi europei, tra cui Malta e il Lussemburgo, nella lista che l’Ecofin dovrebbe approvare il 5 Dicembre 2017.
Tratto da:
Ansa Europa.