“La lista nera sui paradisi fiscali, messa a punto dall’Unione europea, è un progresso, una prima tappa positiva ma poi bisognerà andare più lontano...in ogni caso non si può comparare la situazione di qualsiasi Paese europeo con quella di un paradiso fiscale...
...per ciò che concerne i casi di Malta e dei Paesi bassi ci sono pratiche che non possono essere continuate a fare prosperare, ma non si possono confondere pratiche da combattere con l’appartenenza a paradisi fiscali”, ha dichiarato il Commissario europeo agli Affari Economici, Pierre Moscoviti, durante un dibattito sui ‘Panama Papers’ in plenaria all’Europarlamento in cui lo stesso ha proposto una serie di tappe di valutazione tra tre e sei mesi, per poi, dopo un anno, rivedere la lista e fare uscire chi ha tenuto gli impegni e fare entrare chi non l’ha fatto.
Tratto da:
Ansa Europa.