“Il Consiglio d’Europa e la Corte europea dei Diritti Umani hanno riconosciuto e ritengo apprezzato, i risultati ottenuti sul fronte della situazione penitenziaria e della ragionevole durata del processo, sia sul fronte dei vuoti normativi che in questa legislatura sono stati colmati, tra gli altri quello sul reato di tortura...
...i Decreti attuativi sul sistema penitenziario, che andranno in Consiglio dei Ministri il 21 Febbraio 2018, erano un impegno che avevamo assunto sia con il Consiglio d’Europa, che con la Corte di Strasburgo, mi sembrava quindi doveroso dire a chi ci ha dato fiducia che abbiamo mantenuto fede agli impegni presi”, ha dichiarato il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a Strasburgo per sottoscrivere il Protocollo che semplificherà il trasferimento delle persone condannate e che con l’occasione ha fatto il punto sugli effetti che le riforme, nell’ambito della giustizia, hanno prodotto sul rapporto dell'Italia con il Consiglio d'Europa e la Corte europea dei Diritti Umani.
Tratto da:
Ansa Europa.