“Anche se interferire negli affari interni di un Paese, commentare questa o quell’altra dichiarazione scioccante o raggelante, può essere una tentazione a cui è estremamente difficile resistere, resisterò con tutte le forze...dico che la Commissione europea eserciterà le sue competenze con le regole di cui dispone...ci sono regole in materia economica e finanziaria, ma anche per quanto riguarda lo stato di diritto...sono le nostre regole comuni e vanno rispettate da tutti...
...capisco che l'Italia attende solidarietà da parte dei vicini, solidarietà economica e anche sui migranti, ma la risposta non può essere la chiusura delle frontiere, il nazionalismo, la stigmatizzazione di alcune popolazioni...la risposta deve essere creare insieme una politica europea dell’Asilo, dell'accoglienza dei rifugiati, è il motivo per cui dobbiamo essere responsabili e solidali...mi attendo che dall'Italia non parti un messaggio di chiusura, ma di inclusione in un insieme comune...
...a mio avviso il messaggio di Matteo Salvini non è quello giusto, preferire il ripiegamento su se stessi rispetto all'apertura al mondo significa voltare le spalle alla tradizione di ospitalità iscritta nei valori della nostra storia, ma non sono qui per fare politica, il messaggio che soggiace dietro al gesto di Salvini va comunque ascoltato”, ha dichiarato il Commissario europeo, Pierre Moscovici rispondendo così ad una domanda sulle dichiarazioni di Salvini attinenti ai Rom.
Tratto da:
Ansa Europa.