“Vedo molte liti nell’Unione europea, ma occorre mantenere i nervi saldi, i numeri dei flussi sono calati, è una situazione gestibile, ma per organizzare la solidarietà bisogna essere realistici, non possiamo dire che saranno distribuiti in Europa tutti i migranti...
...molti di quelli che arrivano non necessitano Asilo e vanno rimpatriati...occorre che l’Italia gestisca meglio gli arrivi, accelerando le procedure, così ci saranno rimpatri più veloci e decisioni più rapide per i rifugiati...non è fantascienza, Frontex e Easo, possono aiutare, non c’è motivo di inserire chi non ha bisogno di protezione internazionale in una procedura d’Asilo per tre o quattro anni”, ha reso noto l’Inviato Speciale dell’Unhcr per il Mediterraneo Centrale, Vincent Cochetel, in un’intervista all'ANSA.
Tratto da:
Ansa Europa.