Bruxelles non intende abbassare la guardia sul problema dell'attribuzione sul web dei domini .wine e .vin da parte dell'Icann,l'Ente statunitense che gestisce la governance di internet,poiché in ballo c'é la difesa delle indicazioni geografiche (Ig) vitivinicoli contro il rischio di usurpazioni e contraffazione in rete”,questo è quanto dichiarato dal Commissario europeo al Mercato Unico Digitale Guenther Oettinger,che ci ha tenuto a rassicurare i 30 Europarlamentari,appartenenti all'intergruppo vino guidato da Herbert Dorfmann,sull'impegno dell’esecutivo per il riconoscimento delle Ig su internet.”Nel corso dei mesi scorsi,nei confronti dell'Icann,abbiamo presentato un processo di impegno cooperativo,nella speranza che si possa arrivare ad una soluzione soddisfacente…lo stesso procedimento è stato avviato in parallelo anche dall'Industria Vitivinicola europea e da quella statunitense”,ha continuato il Commissario.
”Si tratta di una procedura amichevole che viene avviata prima di un eventuale ricorso ai tribunali californiani,gli unici a potersi pronunciare,in quanto l'Icann é una Società privata di diritto californiano.Infine,nell'ambito della procedura di impegno cooperativo,le Organizzazioni mondiali del settore vitivinicolo,con il sostegno della Commissione europea,hanno fornito all'Icann un elenco globale di Ig,affinché siano oggetto di speciali misure di protezione.”Prima di prendere in considerazione ulteriori azioni aspetteremo l'esito di tali negoziati”,ha concluso Oettinger.
