Il Parlamento europeo, con 498 voti favorevoli, 114 contrari e 29 astensioni, il 16 Febbraio 2017 ha approvato la nuova Direttiva Ue anti-terrorismo. Tra le novità ci saranno la criminalizzazione delle attività dei foreign fighter, passibili di almeno 15 anni di reclusione e la lotta ai cosiddetti ‘lupi solitari’.
La nuova Legge aggiornerà le attuali norme ‘quadro’ europee sui reati di terrorismo, ampliando il loro raggio d’azione e in tal modo coprendo anche le minacce emergenti. In concreto, oltre ai foreign fighter e alle norme per limitare l’azione dei 'lupi solitari', la Direttiva includerà e penalizzerà una serie di atti preparatori tra cui i reati di reclutamento e formazione per fini terroristici, il favoreggiamento, complicità o tentativo di attacco, l'incitamento pubblico al terrorismo e il finanziamento del terrorismo e dei gruppi terroristici.
Infine la stessa includerà disposizioni per garantire assistenza immediata alle vittime e ai loro parenti dopo un attacco, garantendo servizi di sostegno logistico, medico, psicologico e legale. Nel momento in cui verrà approvata formalmente anche dal Consiglio europeo gli Stati membri avranno 18 mesi per assicurare la piena implementazione delle norme previste dalla Direttiva.
Per il momento la nuova Legge non si applicherà a Danimarca, Gran Bretagna ed Irlanda, che potranno decidere se aderirvi in seguito.
Tratto da:
Ansa Europa.