“Se i risultati dell’inchiesta Osce saranno confermati dovremo mandare un segnale forte alla Turchia e a Erdogan, se poi passasse la reintroduzione alla pena di morte, allora Ankara si metterebbe completamente al di fuori di una prospettiva europea…se vuole restare candidata all’adesione all’Unione non possiamo non insistere che tale Paese rispetti i criteri di Copenhagen, ovvero che resti un bilanciamento dei poteri…rimanere o meno in una prospettiva europea dipende da come Erdogan attuerà la riforma e da come sarà implementata….
…chiudere subito completamente la porta sarebbe un autogol per l’Europa…dobbiamo anche tenere conto che mezzo Paese si è schierato in difesa della Turchia di Ataturk, dello Stato laico e non crede in questa riforma…la Turchia deve rimanere un interlocutore dell’Unione europea e l’Europa deve continuare a svolgere un ruolo di interlocuzione tra la metà dello Stato schierata contro Erdogan e la metà che lo sostiene”, ha dichiarato, in un’intervista a Repubblica, il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.
Tratto da:
Ansa Europa.