L’Esecutivo comunitario ha deciso di rendere attive Procedure di Infrazione contro Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca per i mancati ricollocamenti dei profughi da Italia e Grecia. Ad annunciare i provvedimenti è stato il Commissario Ue Dimitris Avramopoulos in occasione della presentazione della Relazione di Giugno 2017 sullo stato di attuazione delle ‘relocation’.
“Dispiace constatare che, nonostante i ripetuti appelli, Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia non abbiano ancora agito…spero che questi tre Stati potranno riconsiderare la loro posizione e iniziare a contribuire in un modo giusto, in quel caso l’Esecutivo comunitario potrebbe anche riconsiderare la propria decisione…speriamo quindi che lo spirito europeo prevalga”, ha dichiarato (estratto) il Commissario europeo Dimitris Avramopoulos.
Tratto da:
Ansa Europa.