“Grazie ai notevoli progressi conseguiti negli ultimi anni sulla base delle iniziative della Commissione europea in materia di scambio di informazioni fiscali, non vi è un rischio evidente di elusione fiscale dovuto alla ‘Flat Tax’ introdotta dal Governo Renzi (la tassa forfettaria di 100.000,00 Euro sui redditi prodotti all’estero dai cittadini che decidono di spostare la residenza in Italia)...gli Stati membri sono liberi di fissare le aliquote d’imposta nazionali quindi con questa misura italiana è rispettato il principio di leale cooperazione...
...le misure fiscali dannose nell’Unione europea sono disciplinate nel Codice di Condotta in materia di tassazione delle imprese e la ‘Flat Tax’ italiana non vi rientra, nemmeno tra le eccezioni, come ha confermato un gruppo di lavoro del Consiglio”, ha reso noto il Commissario europeo agli Affari Economici, Pierre Moscoviti, nella risposta all’Eurodeputato tedesco Fabio De Masi (Gue), che gli chiedeva se la tassa italiana non rappresentasse un danno al sistema fiscale europeo.
Tratto da:
Ansa Europa.