“I Governi devono seguire il flusso di denaro se vogliono davvero smantellare il network dei trafficanti di esseri umani...molti dei conti dove circolano quei soldi sono in Europa e allora che gli Stati vadano avanti su quella strada...
...molti di quelli che compongono le milizie in Libia non sono libici, ma stranieri e non si occupano solo del traffico di esseri umani, ma di proteggere tutti i traffici illeciti nell'area, quello delle armi, della droga, del petrolio di contrabbando...e allora queste reti possono essere smantellate attaccando i loro canali finanziari...in Libia non ci sono campi per i migranti, ma centri di detenzione...
...di solito sono magazzini dove le persone vengono gettate nella più completa violazione dei diritti umani”, ha dichiarato Vincent Cochetel, Inviato Speciale dell'Alto Commissariato per i Rifugiati (Unhcr) per la rotta del Mediterraneo Centrale, in un'audizione al Parlamento europeo.
Tratto da:
Ansa Europa.