“La scelta del Presidente della Commissione europea con il metodo degli Spitzenkandidaten è un traguardo sulla via di un’Europa più politica e democratica da cui non si deve tornare indietro...dobbiamo rafforzare questo processo continuando a lavorare per avvicinare l’Europa e le sue Istituzioni ai cittadini, coinvolgendoli nelle decisioni che riguardano il loro futuro...
...il voto con cui i popoli europei scelgono i propri rappresentanti, anche sulla base del candidato indicato a presiedere l’Esecutivo europeo, favorisce la partecipazione, contribuisce, inoltre, a rafforzare il legame di controllo politico tra Parlamento Ue e Esecutivo comunitario proprio di tutte le democrazie parlamentari...
...i nostri cittadini vogliono che sia la politica e non la burocrazia a guidare l’Unione, preferiscono una competizione aperta e trasparente tra partiti e candidati ad accordi a porte chiuse”, ha dichiarato il Presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, commentando così l’approvazione, da parte del Parlamento europeo, della modifica dell’Accordo quadro sulle relazioni tra l’Eurocamera e la Commissione Ue sugli Spitzenkandidaten.
Tratto da:
Ansa Europa.