“Siamo molto cauti nel dare date esatte, ma ambiamo a diventare parte della zona Euro entro la fine del mandato del prossimo Governo, nel 2024...Zagabria sta lavorando per farsi trovare pronta nel 2023-2024...entro i prossimi tre anni, prima che il Paese assuma la Presidenza dell'Unione europea nel 2020, vorremmo diventare parte del meccanismo di cambio Ue...
...tutti i dati macroeconomici indicano che l’ingresso dello Stato nell’Eurozona non comporta rischi...i risparmi croati sono perlopiù in Euro e nelle mani di banche che, per oltre il 90%, sono di proprietà di gruppi bancari di altri Paesi dell’Ue, il Pil cresce ad un ritmo del 3%, mentre la disoccupazione è notevolmente diminuita e il tasso di occupazione aumentato, stiamo migliorando anche sulla produzione industriale, l’export e il turismo...
...da vincere è però anche lo scetticismo dell’opposizione e di una parte di popolazione...dallo scorso Ottobre il Governo e la Banca Centrale croata sono impegnati insieme in una campagna nazionale a favore dell’Euro per demifisticare la classica mitologia negativa in questo contesto e spiegare il perché l’adozione dell’Euro porterebbe benefici ai cittadini e alle imprese croate”, ha posto in evidenza il primo Ministro croato Andrej Plenkovic, che ha incontrato anche il Presidente della Commissione europea Juncker.
Tratto da:
Ansa Europa.