Il Semestre di Presidenza italiano del Consiglio dell’Unione Europea arriva su Instagram per raccontare l’Europa in maniera corale:"Vorremmo farlo assieme alle voci e alle foto di chi ci segue dai 28 Paesi comunitari".
Cosa vogliamo raccontare? L’unicità, le sfaccettature, le peculiarità di un continente senza i “confini che noi uomini abbiamo tracciato”, così come ama ricordare l’astronauta Esa e Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana, Luca Parmitano, “ambasciatore” del semestre #IT2014EU.
Le sue foto, scattate durante i 167 giorni di permanenza nello spazio a bordo della ISS, danno forma perfetta a queste parole che tanto ama sottolineare perché “Vedere la Terra dall'alto è stato per me un privilegio”.
credit:ESA/NASA
Noi non possiamo andare nello spazio ma possiamo raccontare l’Europa da diversi punti di vista, con diverse iniziative. Iniziamo con il cibo, parte integrante delle tradizioni di ogni paese, con un #EuFoodSelfie.
Cosa fotografare? Dove? Come? La parola d’ordine è la creatività per far conoscere un piatto tipico oppure qualcosa di (ancora) poco noto. E perché non abbinarlo ad un monumento o a un panorama poco conosciuto e inaspettato?
Il nostro contributo all’iniziativa è lo space food: il cibo che rispetta le diverse tradizioni culinarie di provenienza degli astronauti europei. E’ prodotto a Torino da Argotec, l'azienda ingegneristica aerospaziale italiana e grazie all’Europa arriva nello spazio.
credit: NASA/ESA
Ma che forma ha lo Space Food?
Questo è uno “spuntino” ma lo space food del quale parliamo è un po’ diverso perché è gustoso, si può consumare caldo ed è a Km Zero. Per un cibo d’eccellenza che dallo Space Food Lab torinese, passa per l’Europa e arriva nello spazio, occorre un luogo speciale: (link instagram semestre). Visita il nostro account Instagram per scoprire se ci sono differenze con il cibo tradizionale.
Fonte:Web Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea.
