La Commissione europea ha definito le priorità economiche e sociali dell'Ue per il 2019 presentando i pareri sui documenti programmatici di bilancio e confermando l'esistenza di un'inosservanza particolarmente grave del Patto di Stabilità e Crescita nel caso dell'Italia; la Grecia partecipa per la prima volta al semestre europeo.
Il ciclo di coordinamento delle politiche economiche e sociali del semestre Ue per il 2019 inizia in un contesto di crescita sostenuta ma meno dinamica e in un clima di notevole incertezza. Nonostante i progressi realizzati dal 2014 è necessario adoperarsi maggiormente per promuovere una crescita inclusiva e sostenibile e la creazione di posti di lavoro, rafforzando nel contempo la resilienza delle economie degli Stati membri. A livello dell'Ue ciò impone di prendere le decisioni necessarie per rafforzare ulteriormente l'Unione Economica e Monetaria.
A livello nazionale è urgente sfruttare l'attuale dinamica della crescita per costituire riserve di bilancio e ridurre il debito. Gli investimenti e le riforme strutturali devono essere finalizzati maggiormente a far aumentare la produttività e il potenziale di crescita. Queste azioni creeranno le condizioni per una duratura stabilità macrofinanziaria e sosterranno la competitività dell'Ue a lungo termine, il che, a sua volta, permetterà di gettare le basi per creare più posti di lavoro di qualità e per promuovere una maggiore equità sociale e migliori condizioni di vita per i cittadini europei.
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Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20181121_semestre_europeo_pacchetto_autunno_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.