“L’Italia resterà un contributore netto al bilancio dell'Unione anche dopo il 2020 perché il nostro Pil è il terzo in Europa e il meccanismo dei contributi statali porta a versare maggiormente al bilancio dell'Unione, però rimane importante mantenere dei ritorni consistenti in termini di fondi e per noi sono importanti quelli per l'agricoltura e la coesione…
…in questo modo manterremo un saldo ragionevole nell'ambito delle nostre aspettative con l'Ue…penso che anche questa volta riusciremo a cavarcela bene, tuttavia, per il 2021-2027 la spesa comunitaria dovrà essere efficiente e soprattutto orientata verso le priorità realmente importanti oggi, che non necessariamente sono le stesse di ieri, come una politica agricola più vocata a favorire la qualità del prodotto e i fondi di coesione usati per opere infrastrutturali realmente utili al sistema Paese…
…le risorse della coesione vanno soprattutto a beneficio del nostro Mezzogiorno dove le infrastrutture sono importantissime, così come gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza…sono tutte cose che in passato venivano considerate meno”, ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi arrivando al Consiglio Affari Generali.
Tratto da:
Ansa Europa.