Nel 2023 l'Unione europea festeggia il 30º anniversario del mercato unico, uno dei maggiori risultati dell'integrazione europea, e uno dei suoi principali motori. Istituito il 1º gennaio 1993, il mercato unico europeo consente la libera circolazione di merci, servizi, persone e capitali nell'UE, semplificando la vita dei cittadini e offrendo nuove opportunità alle imprese.
Nell'arco di 30 anni il mercato unico ha portato a un'integrazione del mercato senza precedenti tra le economie degli Stati membri, fungendo da motore per la crescita e la competitività e sostenendo il potere economico e politico dell'Europa a livello mondiale. Ha inoltre svolto un ruolo chiave nell'accelerazione dello sviluppo economico dei nuovi Stati membri che hanno aderito all'UE, eliminando le barriere all'ingresso e stimolando la crescita.
In tempi più recenti il mercato unico è stato essenziale per aiutare l'Europa ad affrontare la pandemia di COVID-19 e la crisi energetica derivante dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Preservare e rafforzare l'integrità del mercato unico resterà essenziale per consentire all'Europa di rispondere alle nuove sfide in modo coordinato e continuare a sostenere la competitività delle economie europee.
Contesto
Il mercato unico è stato istituito il 1º gennaio 1993, in seguito alla firma del trattato di Maastricht il 7 febbraio 1992. Inizialmente era composto da 12 paesi dell'UE: Belgio, Danimarca, Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito. Oggi il mercato unico comprende i 27 Stati membri, oltre a Islanda, Liechtenstein e Norvegia, e la Svizzera vi ha parzialmente accesso.
Per ulteriori informazioni:
30º anniversario del mercato unico
Raccolta di video sul mercato unico
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
istockphoto
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