Il 17 maggio la Commissione europea ha celebrato la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHOT), per sensibilizzare in merito alle violenze e alle discriminazioni subite dalle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, non binarie, intersessuali e queer (LGBTIQ). In questo giorno ricorrono i 35 anni da quando l'Organizzazione mondiale della sanità ha rimosso l'omosessualità dall’elenco dei disturbi mentali. L'Unione europea mantiene il suo impegno a garantire progressi e a porre fine alla discriminazione fondata sull'orientamento sessuale, l'identità/espressione di genere e le caratteristiche sessuali, sia all'interno sia all'esterno dei confini europei.
Negli ultimi decenni gli sviluppi legislativi, la giurisprudenza e le politiche hanno migliorato la vita di molte persone e la Commissione UE resta impegnata a costruire società eque e accoglienti per tutti. Dati recenti dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali hanno rivelato che le persone LGBTIQ si dichiarano più apertamente nei loro ambienti sociali. Negli ultimi anni si è tuttavia assistito a una preoccupante escalation della violenza per il fatto di essere LGBTIQ, tra cui molestie motivate dall'odio e attacchi fisici e sessuali, in particolare nei confronti di persone transgender, non binarie, di genere variante e intersessuali.
Entro la fine di quest'anno l’Esecutivo comunitario presenterà la strategia per l'uguaglianza LGBTIQ per il periodo successivo al 2025, sulla base della prima strategia della Commissione per l'uguaglianza LGBTIQ 2020-2025. La nuova strategia riguarderà la discriminazione e l'odio basati sull'orientamento sessuale, l'identità/espressione di genere e le caratteristiche sessuali. Affronterà inoltre le forme intersezionali di discriminazione, le pratiche di conversione, le molestie e le violenze motivate dall'odio, sia online sia offline. Una consultazione pubblica è aperta fino al 24 giugno 2025 per raccogliere informazioni e pareri.
A questo proposito Hadja Lahbib, Commissaria per la Parità e per la Preparazione e la gestione delle crisi, ha dichiarato:"Non lasceremo indietro nessuno dalla comunità LGBTIQ. Siamo impegnati a garantire che la violenza, l'odio e la discriminazione non abbiano spazio nell'UE e la nuova strategia per l'uguaglianza LGBTIQ sarà un passo fondamentale in questa direzione. Il progresso continua."
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
pixabay
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