Ogni anno, il 19 Agosto,si osserva la Giornata umanitaria mondiale in memoria delle vittime dell’attentato al quartier generale dell’ONU a Baghdad (Iraq) perpetrato nel 2003, che ha causato la morte di 22 persone, tra cui il rappresentante speciale dell’ONU in Iraq Sergio Vieira de Mello. Bruxelles è il principale donatore mondiale di aiuti umanitari.
Il lavoro dell'Unione europea in quest'ambito ha il sostegno fortissimo dei cittadini delle stessa Unione,infatti nove intervistati su dieci dichiarano che è importante che l'UE finanzi l'aiuto umanitario.
Nel 2013 sono stati soccorsi 124 milioni di persone in oltre 90 Paesi e quest'anno continua ad assistere chi si trova in gravi difficoltà,incluse le vittime dei conflitti in Siria,nella Repubblica Centrafricana e in Sud Sudan,i superstiti di catastrofi naturali in Asia, le persone colpite dall'insicurezza alimentare nel Sahel e le popolazioni vulnerabili intrappolate nei cosiddetti conflitti dimenticati,come la drammatica situazione dei rifugiati colombiani o delle vittime del conflitto nel Kachin (Myanmar/Birmania).
Viene quindi fornita assistenza umanitaria a coloro che ne hanno maggiormente bisogno,in partenariato con oltre 200 organizzazioni umanitarie non governative e internazionali,come le Nazioni Unite e le società della Croce Rossa.
Grazie alla solidarietà dei cittadini europei, migliaia di operatori umanitari portano speranza e assistenza alle vittime di conflitti e catastrofi naturali.
Un accesso alle vittime sicuro e privo di ostacoli è fondamentale per salvare la vita di chi si trova in stato di necessità.
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