Il bilancio record arriva in un momento in cui le necessità globali di aiuti umanitari stanno aumentando a causa dell'incremento nel numero dei rifugiati e degli sfollati, dovuto alle guerre, all'impatto sempre più forte delle calamità naturali e dei cambiamenti climatici e alla crisi economica.
"Il bilancio dell'anno prossimo segnerà un record proprio perché la necessità di aiuti è aumentata tragicamente...l'Unione europea continuerà a svolgere il proprio ruolo per sostenere i più vulnerabili, ed è fiera di essere nuovamente, nel 2016, uno dei principali donatori mondiali...invito anche gli altri donatori a fare di più, è necessaria una risposta forte per affrontare drammi che vanno dalla crisi dei rifugiati, ai disastri naturali", ha dichiarato Christos Stylianides, Commissario europeo per gli Aiuti Umanitari e la Gestione delle Crisi.
Il bilancio umanitario 2016 servirà a far fronte alla dimensione esterna della crisi dei rifugiati in Siria, Libano, Giordania, Turchia, Balcani occidentali e Iraq. Inoltre gli aiuti andranno a popolazioni colpite da altri conflitti, come quelle del Sud Sudan e dell'Ucraina e che devono affrontare crisi complesse e ricorrenti nella Regione del Sahel e nel bacino del lago Chad. Saranno infine sostenute le vittime delle "crisi dimenticate", come ad esempio gli sfollati in Colombia, Myanmar e Afghanistan, che sfuggono all'attenzione della comunità internazionale.
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Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.