“Descrivere bene la Pmi,concentrarsi sull'aspetto finanziario,evidenziare nel dettaglio le soluzioni proposte,tenere alto il livello di innovazione,attenzione al marketing,essere precisi”.Questi rappresentano soltanto alcuni dei consigli degli esperti della Commissione europea,che sono emersi dalla chat internazionale su Twitter,inerente allo Strumento europeo per le Pmi,cercando di facilitare così l'accesso ai fondi.
Sono state moltissime le domande rivolte da singoli, Pmi o Associazioni di tutta Europa,agli esperti della Commissione europea tramite l'hashtag #askEASME. La maggior parte delle stesse sono state attinenti alle modalità di funzionamento del Progetto Ue che finanzia le piccole e medie imprese più innovatrici in Europa e su come presentare un idea vincente.
Di seguito le risposte:
-In primis bisognerà evitare di focalizzarsi troppo sul soggetto del progetto,prendendo in dovuta considerazione anche l'aspetto economico dello stesso;
-Occorrerà descrivere dettagliatamente cos'è e cosa fa la Pmi in questione e quali siano i vantaggi rispetto agli altri concorrenti;
-Il progetto si dovrà basare sul principio della corretta concorrenza aziendale,quindi le soluzioni imprenditoriali dovranno essere chiare ed interessanti;
-Bisognerà curare bene l'aspetto innovatore del progetto,poichè è proprio l'innovazione una delle principali caratteristiche sulle quali la Commissione europea investe delle risorse;
-Si dovrà poi cercare di tratteggiare un chiaro piano e non solo un idea abbozzata di come si intende commercializzare un determinato prodotto/servizio;
-Cercando assolutamente di non tentare la sorte…lo Strumento europeo per le Pmi non è una lotteria,i progetti senza basi solide sono facilmente identificabili.
Tale realtà è stata varata nell'ambito del nuovo Programma europeo Orizzonte 2020,che dispone di 80 miliardi di Euro volti a finanziare la ricerca e per aiutare le piccole imprese innovative a commercializzare i progetti di punta.
Ad esso possono parteciparvi le Pmi degli Stati membri dell'Unione europea,o dei Paesi associati al Programma stesso.Le Pmi selezionate avranno consistenti probabilità di passare alla seconda fase del Programma,in cui potranno ricevere tra 0,5 e 2,5 milioni di Euro per finanziare attività di innovazione,come:”Progetti pilota,dimostrazioni, sperimentazioni, ampliamento di scala e miniaturizzazioni”.
Tutti i beneficiari dovranno elaborare un Piano Aziendale.
