Nel corso del 2015 il Belpaese ha pagato e dovrà pagare una cifra da capogiro, pari a 150.000.000,00 di Euro di multe (all'Unione europea) per varie Procedure d'Infrazione. A pesare soprattutto sul bilancio italiano sarà, in particolare, la multa comminata a Dicembre 2014 dalla Corte di Giustizia europea per le discariche considerate illegali perché non in regola con le Norme Ue, o non chiuse, o non bonificate:”40.000.000,00 di Euro forfettari più 42,6 per ogni sei mesi di ritardo”.
Subito dopo lo Stato dovrà occuparsi delle sanzioni arrivate a metà Settembre 2015, sempre da Lussemburgo, per il mancato recupero di Aiuti di Stato considerati illegali alle imprese di Chioggia e Venezia, con una multa forfettaria di 30.000.000,00 più 12.000.000,00 di Euro ogni sei ulteriori mesi di ritardo. A questi si aggiungeranno alcuni milioni per il recupero di aiuti considerati illegali per i contratti di formazione lavoro, su cui l'Italia sta pagando dal 2013, adesso con somme sempre decrescenti.