Decisione (PESC) 2024/226 del Consiglio del 9 giugno 2023 relativa alla firma e alla conclusione dell’accordo tra l’Unione europea e il governo della Repubblica islamica di Mauritania.

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IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 37, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafi 5 e 6, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)Il 13 maggio 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/762 (1), relativa alla missione dell’Unione europea in ambito PSDC in Mali (EUCAP Sahel Mali), che ha in particolare istituito una cellula consultiva e di coordinamento regionale (Regional Advisory and Coordination Cell – RACC) all’interno dell’EUCAP Sahel Mali a sostegno delle strutture e dei paesi del G5 Sahel. La RACC comprende una squadra con sede a Nouakchott, oltre agli esperti in materia di sicurezza interna e di difesa presso le delegazioni dell’Unione in Burkina Faso, Ciad, Mali e Niger. Inoltre, l’EUCAP Sahel Mali fornisce formazione, consulenza e altro sostegno specifico mediante dispiegamenti temporanei di squadre dal Mali nei paesi del G5 Sahel, compresa la Mauritania.

(2)Il 22 maggio 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/832 (2), la quale prevede in particolare che la missione dell’Unione europea in ambito PSDC in Niger (EUCAP Sahel Niger) possa svolgere, se necessario, attività nei paesi del G5 Sahel, compresa la Mauritania, mediante dispiegamenti temporanei di squadre dal Niger per contribuire alla regionalizzazione dell’azione della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) nel Sahel.

(3)La Repubblica islamica di Mauritania, con lettera del 15 febbraio 2019 del suo ministro degli Affari esteri, ha concesso i privilegi e le immunità necessari al personale della RACC, come pure ai membri delle singole missioni di formazione e consulenza.

(4)Anche la Repubblica islamica di Mauritania, con nota verbale del ministero degli Affari esteri e della cooperazione della Repubblica islamica di Mauritania, dell’11 maggio 2021, e con lettera del ministro degli Affari esteri, della cooperazione e dei mauritani all’estero della Repubblica islamica di Mauritania, del 12 maggio 2021, ha concesso i privilegi e le immunità necessari alla RACC.

(5)È tuttavia apparso necessario basare lo status in Mauritania della RACC, del suo personale e dei membri delle singole missioni di formazione e consulenza su un accordo tra l’Unione e la Repubblica islamica di Mauritania, conformemente alle decisioni 2014/219/PESC (3) e 2012/392/PESC (4) del Consiglio.

(6)Il 20 maggio 2021 il Consiglio ha autorizzato l’avvio di negoziati per la conclusione di un accordo tra l’Unione europea e la Repubblica islamica di Mauritania sullo status in Mauritania della cellula consultiva e di coordinamento regionale, di altri elementi della missione PSDC dell’Unione europea in Mali e di elementi della missione PSDC dell’Unione europea in Niger.

(7)È opportuno approvare il nuovo accordo relativo all’installazione e al funzionamento della cellula consultiva e di coordinamento regionale dell’Unione europea a Nouakchott a sostegno delle strutture del G5 Sahel, che riguarda anche il suo personale e i membri dell’EUCAP Sahel Mali o dell’EUCAP Sahel Niger che svolgono singole missioni di formazione e consulenza in Mauritania,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’accordo tra l’Unione europea e il governo della Repubblica islamica di Mauritania relativo all’installazione e al funzionamento della cellula consultiva e di coordinamento regionale dell’Unione europea a Nouakchott a sostegno delle strutture del G5 Sahel («accordo») è approvato a nome dell’Unione (5).

Articolo 2

Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona o le persone abilitate a firmare l’accordo allo scopo di impegnare l’Unione.

Articolo 3

Il presidente del Consiglio procede, a nome dell’Unione, alla notifica prevista all’articolo 26, paragrafo 2, dell’accordo (6).

Articolo 4

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Lussemburgo, il 9 giugno 2023

Per il Consiglio

Il presidente

M. MALMER STENERGARD

Tratto da:

Link:

EurLex

Foto:

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