“La Commissione europea ha ricevuto e risponderà alla lettera inviata dall'Italia e altri sei Paesi che hanno chiesto un metodo diverso di calcolo dell'Output gap, ovvero il parametro su cui si definisce lo sforzo strutturale…bisogna però dire che l'indicatore è stato definito e accettato da tutti gli Stati…
…c'è da tempo un ‘Working Group’ che lavora ad eventuali cambiamenti poiché la questione sollevata dai Ministri non è nuova, visto che l’Esecutivo Ue è stato chiamato in causa già altre volte, ma finora ha sempre lasciato la palla al ‘Working Group’ sull'Output gap, al quale partecipano tutti i Paesi europei più Commissione, Fmi e Ocse”, ha dichiarato un portavoce dell'Esecutivo europeo.
Tratto da:
Ansa Europa