Il 6 Aprile 2016 l’Italia e la Grecia hanno espresso all’Unione europea la loro grande preoccupazione per le modalità con cui è stata predisposta e portata avanti la proposta di concedere agevolazioni alla Tunisia per l'esportazione verso l'Ue del suo olio d'oliva.
In virtù di tutto ciò i Rappresentanti dei due Stati hanno denunciato e contestato (tra l'altro), la mancanza delle necessarie Consultazioni, la durata delle misure e l'assenza di una valutazione ex ante dell'impatto delle misure stesse sul settore dell'olio di oliva europeo.
“Il settore dell'agricoltura rappresenta una pietra miliare dell'economia di Grecia e Italia e quindi, le concessioni fatte dall'Unione europea ai suoi partner commerciali dovrebbero essere governati dal principio di un approccio equilibrato e proporzionato fra i vari settori dell'economia Europea…tale concessione non dovrebbe costituire un precedente per il futuro”, è stato infine riportato nell’Appello.
Tratto da:
Ansa Europa