“Ritengo che immigrazione, terrorismo e crisi economica, siano tre angoli dello stesso triangolo…se non si risolve il problema a monte, ovvero quello in Siria, difficilmente si potrà poi gestire quello della crisi…non è un caso che Draghi abbia detto che l'Europa faticherebbe a reggere un altro choc perché la situazione di instabilità rende più debole l'economia e scoraggia gli investitori nello scegliere l'Unione piuttosto che altre parti del mondo…inoltre l'eventuale chiusura del valico del Brennero sarebbe una sciagura per l'Italia…
…i Paesi europei non devono essere egoisti…il problema non sono le frontiere interne, ma quelle esterne...bisogna inoltre essere più solidali con l'Italia e la Grecia per quanto riguarda un'azione finalizzata a ridurre il numero di immigrati e rifugiati che vengono da altre parti del mondo…
…chiusa la rotta balcanica chi ne farà le spese sarà soprattutto l'Italia perché c'è il rischio Albania e sempre più quello Libia, di conseguenza la chiusura della frontiera del Brennero, da parte dell'Austria, sarebbe una scelta egoistica, inaccettabile, che arrecherebbe un danno enorme all'Italia e che, insieme all'Unione europea, si deve assolutamente scongiurare”, ha posto in evidenza il Primo Vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, intervenuto ieri a Perugia ad uno degli incontri del Festival del Giornalismo.
Tratto da:
Ansa Europa