“Basta sanzioni alla Russia poichè minano la sicurezza europea…esse non soltanto rappresentano un danno per il settore agricolo europeo, ma costituiscono un pericoloso ostacolo nella lotta al terrorismo internazionale…recuperare una forte partnership con Mosca è nell'interesse dell'Unione europea, delle sue Aziende e della sicurezza dei suoi cittadini…solo tre anni fa l'Italia era il secondo esportatore verso la Russia, con quasi 11 miliardi di Euro di export, un interscambio di circa 40 miliardi Euro, con un tasso di crescita dell'8% circa…
…in seguito alle sanzioni l'Istat ci dice che il valore delle nostre esportazioni è calato di quasi 4 miliardi di Euro rispetto al 2015, una cifra enorme che spiega bene quanto il nostro Paese stia pagando il conto più salato…così facendo danneggiamo le nostre Aziende e indeboliamo, allo stesso tempo, lo scambio di informazioni tra i nostri servizi di intelligence, il tutto in un periodo storico in cui si impone la necessità di fare fronte comune contro la minaccia mortale del terrorismo internazionale…
…credo francamente che un cambio di rotta si imponga e che nella riunione del 28 e 29 Giugno 2016 il Consiglio europeo possa procedere alla revoca delle sanzioni, ed al ripristino di una cooperazione rafforzata tra Europa e Russia”, ha dichiarato l'Eurodeputato Aldo Patriciello – Ppe.
Tratto da:
Ansa Europa