“Abbiamo raggiunto un Accordo politico sugli obblighi legali per la parte a monte della catena di rifornimento di questi minerali che includono fonderie e raffinerie…alcuni aspetti tecnici rilevanti rimangono ancora da definire, ma si tratta di un Intesa importante”, ha dichiarato il Commissario europeo al Commercio, Cecilia Malmstroem, in seguito alla riunione dei negoziatori di Esecutivo europeo, Parlamento Ue e Consiglio.
In virtù di tutto ciò l’Unione europea ha quindi deciso di schierarsi contro il traffico di minerali ‘insanguinati’ come coltan e tungsteno, i cui proventi alimentano, troppo spesso, gruppi di feroci guerriglieri nelle aree di conflitto del Pianeta e che servono a produrre computer, cellulari, gioielli.
Tratto da:
Ansa Europa