“Medici Senza Frontiere non è un partner attuativo dell'aiuto umanitario in Turchia, nè gli stessi hanno inoltrato richiesta di finanziamenti per le loro attività nel Paese, di conseguenza la decisione non colpirà alcuna attività umanitaria per i profughi in Turchia…la Commissione europea prende nota della decisione di Msf di sospendere la richiesta di fondi dalle Istituzioni europee, o dagli Stati membri, ed è stata informata che tutto ciò non avrà impatto su progetti di Msf finanziati dall'Ue in altre parti del mondo…
…nel 2015 il sostegno dell’Esecutivo Ue a Msf è stato di circa l'1% del budget per aiuti umanitari, circa 15 milioni contro un totale di 1,5 miliardi, quanto alla questione sulla legalità dell'Accordo Ue-Turchia la Commissione Ue preferisce l'interpretazione dei nostri 28 Stati membri, del Consiglio d'Europa e delle Nazioni Unite, che sono più vicini alla nostra analisi dell’Intesa, rispetto a quella fatta da Msf oggi”, ha dichiarato il portavoce dell’Esecutivo europeo Margaritis Schinas.
Tratto da:
Ansa Europa