“Il flusso di migranti nel Mediterraneo centrale (la maggior parte dei quali non necessita di protezione internazionale), è rimasto allo stesso livello del 2015 e deve essere ridotto mentre si salvano vite e si colpisce il modello di business dei trafficanti…per raggiungere risultati rapidi nella prevenzione dell'immigrazione illegale e i rimpatri, il Consiglio europeo chiede un nuovo Quadro di Cooperazione con i Paesi di origine e transito, in linea con il Piano d’Azione della Valletta, questo attraverso lo sviluppo della comunicazione della Commissione europea…
…l’Ue attuerà velocemente un nuovo Quadro di partnership basato su incentivi efficaci e adeguata condizionalità, iniziando da un numero limitato di Stati di origine e transito prioritari…gli obiettivi da perseguire saranno i seguenti:
-Risultati specifici e misurabili in termini di rapidi rimpatri di migranti irregolari, incluso con Accordi temporanei, nell'attesa di piene Intese di riammissione;
-Creare e applicare le leve necessarie utilizzando tutte le politiche europee rilevanti, incluso commercio e sviluppo;
-Mobilitare elementi che ricadano nelle competenze degli Stati membri e cercare sinergie con gli Stati rispetto a Paesi specifici”.
A guidare l'attuazione del nuovo approccio sarà l'Alto Rappresentante europeo Federica Mogherini, che assicurerà l'appropriato coordinamento tra i servizi delle Istituzioni Ue e gli Stati membri.
Ciò sarebbe quanto riportato nella bozza di conclusioni del Vertice dei leader europei del 28 e 29 Giugno 2016.
Tratto da:
Ansa Europa