“Escludere dal patto di stabilità cofinanziamenti nazionali legati agli investimenti finanziati dall'Unione europea”.Questo è stato l'appello al Parlamento Europeo lanciato ieri dal Comitato delle Regioni,riunitosi a Torino attraverso un emendamento,votato all'unanimità,contenuto nella "Dichiarazione di Torino",documento composto di 29 punti centrati sulle future politiche per l'occupazione in Europa.
”Il nostro auspicio è che questa Dichiarazione venga recepita nel periodo del semestre europeo guidato dall'Italia…la Dichiarazione appena votata dal Comitato delle Regioni è un documento molto importante poiché concede la possibilità agli enti locali virtuosi di dare il via concretamente a nuove politiche di sviluppo socio-sostenibile…un modo per creare nuovi modelli di crescita per uscire dalla crisi devastante che stiamo attraversando",ha evidenziato il Sottosegretario al Lavoro,Teresa Bellanova.Secondo il Presidente del Comitato,Michel Lebrun,l'azione appena lanciata va vista nel quadro della strategia “Europa 2020” mirata a garantire una transizione verso un'economia verde,a basse emissioni di carbonio ed efficiente sotto il profilo delle risorse.
”Questo sarà il primo dei 29 punti,ed é anche molto importante,alla luce della programmazione dei fondi strutturali 2014-2010 che porteranno in 7 anni a finanziamenti per 350 miliardi…l'emendamento riguarda la richiesta di esclusione dal Patto di stabilità dei cofinanziamenti nazionali legati ai fondi strutturali…gli enti locali svolgono un ruolo molto attivo nelle politiche di sviluppo e tutti sanno come in questi anni siano stati strozzati dalle regole del patto di stabilità”,ha continuatolo stesso.
”Se l'Unione Europea recepirà la Dichiarazione di Torino il Piemonte potrà escludere dal calcolo del deficit previsto dal Patto di stabilità finanziamenti per 500 milioni di Euro legati appunto all'utilizzo dei fondi strutturali (Fes e Fesr),messi a disposizione dall'Unione europea…l’incontro di oggi ha mirato,in particolare,ad analizzare come le comunità locali possano promuovere politiche di sviluppo sostenibile…questo é il primo importante meeting internazionale ospitato a Torino nell'ambito del semestre europeo”,ha commentato il Sindaco Fassino.
