L’Esecutivo europeo ha deciso di rafforzare la sua capacità di sostenere la stabilità, la sicurezza e lo sviluppo nei Paesi terzi finanziando, in circostanze eccezionali, anche le forze armate di alcuni Stati africani come ‘Mali, Somalia, o Repubblica Centraficana’.
In virtù di tutto ciò, su iniziativa dell’Alto Rappresentante europeo Federica Mogherini, il Collegio dei Commissari ha concesso il semaforo verde alla presentazione di una Proposta Legislativa per modificare il quadro legale del Regolamento del cosiddetto ‘Strumento per contribuire alla Stabilità ed alla Pace’ e aumentarne la dotazione di 100 milioni di Euro reindirizzando risorse per l’azione esterna dell’Unione europea già presenti nel bilancio Ue, ed escludendo di attingere ai fondi europei per la Cooperazione e lo Sviluppo. Adesso il tutto dovrà essere approvato, in co-decisione, da Consiglio Ue e Parlamento europeo. La proposta chiaramente escluderà il finanziamento di forniture di equipaggiamenti militari letali.
“Condividiamo tutti le sfide del terrorismo, dei conflitti e dell'estremismo e dobbiamo dare ai nostri partner la forza per affrontare la loro sicurezza, governance e stabilità…in un recente incontro con i Ministri del G5 Sahel mi è stato confermato che è esattamente quello che si aspettano da noi…lo sviluppo e la sicurezza vanno mano nella mano, per questo è cruciale che l’Unione europea sostenga i partner e i loro popoli in modo che possano costruire società stabili, sicure e resilienti, in cui la gente possa condurre vite produttive in pace e con dignità”, ha dichiarato l’Alto Rappresentante europeo Federica Mogherini.
Tratto da:
Ansa Europa