“L’arresto in Turchia del gruppo di difensori dei diritti umani, interlocutore di lungo corso della Commissione europea e degli Stati membri, è una notizia allarmante che continua uno schema profondamente preoccupante di arresti di un largo numero giornalisti, difensori dei diritti umani e membri dell’opposizione democratica…
…chiediamo il rilascio immediato di queste persone...per ciò che concerne i fondi Ue saranno destinati ad ambiti precisi che riguardano interessi comuni e tutte le decisioni al riguardo saranno stabilite dagli Stati in modo congiunto”, ha reso noto Margheritis Schinas, portavoce dell’Esecutivo comunitario.
Tratto da:
Ansa Europa.