La Commissione europea ha deciso di compiere il secondo passo nella Procedura d’Infrazione resa attiva contro la Polonia per la legge che, a giudizio dell’Esecutivo Ue, minaccia l’indipendenza del sistema giudiziario polacco.
Dopo aver ricevuto le spiegazioni del Governo di Varsavia e compiuto un’approfondita analisi degli argomenti proposti in risposta alla lettera di avviso formale per violazione degli obblighi sullo Stato di Diritto, inviata nel mese di Luglio 2017, il 12 Settembre dell’anno in corso il Collegio dei Commissari ha deciso di inviare il cosiddetto ‘Parere Motivato’ al quale il Paese dovrà rispondere entro 30 giorni, diversamente Bruxelles potrebbe decidere di deferire il caso alla Corte di Giustizia europea.
Tratto da:
Ansa Europa.