“Il parere legale appena redatto dal Parlamento europeo inchioda la vigilanza Bce la quale risulterebbe non avere competenze giuridiche per imporre le nuove regole sui crediti deteriorati contenute nell'addendum pubblicato qualche settimana fa...
...questo disegno dei vigilanti di affrettare eccessivamente le vendite degli stock di Npl e in generale di aumentare i requisiti di capitale sul credito va tutto a svantaggio del nostro sistema bancario, esposto sul mercato dei prestiti attraverso il credito tradizionale...chi ci guadagna?...
...le grandi banche d'affari straniere piene di prodotti finanziari molto rischiosi e soprattutto quelle entità finanziarie pronte a speculare sul ribasso dei prezzi d'acquisto nella gestione del recupero crediti”, ha reso noto Marco Valli, Eurodeputato M5S che siede nella Commissione Problemi Economici e Monetari al Parlamento europeo.
Tratto da:
Ansa Europa.