“Oggi il Ppe ha respinto il target del 35% proposto dai Verdi e difeso l'obiettivo della Commissione europea di portare al 27%, entro il 2030, il contributo delle rinnovabili nel mix energetico, un target già molto sfidante per il sistema industriale europeo, primo al mondo per investimenti in sostenibilità ambientale...la proposta è stata bocciata con 30 voti contrari e 11 favorevoli in Commissione Trasporti al Parlamento europeo...
...come Ppe abbiano inoltre chiesto che il parametro del 27% venga fissato a livello generale europeo, senza imporre target nazionali che metterebbero a rischio intere economie dei Paesi membri e ribadito il no ad un passaggio immediato e non graduale ai biofuel di seconda generazione che comprometterebbe l'impegno delle Aziende che stanno ancora ammortizzando gli investimenti sostenuti per i biocarburanti convenzionali, decisi meno di otto anni fa seguendo la direttiva del 2009”, ha dichiarato l’Eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini, Relatore ombra per il Partito Popolare europeo sul Dossier per la revisione della Direttiva Fonti Rinnovabili.
Tratto da:
Ansa Europa.