“La tassa sul consumo di internet dell'Ungheria è un'idea non positiva sia per il Paese,che per l'Europa,poiché se Budapest si trasformasse in un precedente,diventerebbe un problema per tutti gli Stati membri”.
Questo è quanto dichiarato dal portavoce della Commissaria europea Neelie Kroes,evidenziando che la stessa (Commissaria) continuerà a sostenere le proteste contro la tassa in questione,che rappresenta l'ultima misura di una serie prese a livello nazionale che limitano la libertà.”Vi è infatti una questione più grande in gioco in quanto internet rappresenta una risorsa globale e qualsiasi governo che adotti una tassa di questo tipo commetterebbe un errore,per di più l'Ungheria si trova al di sotto della media europea in tutti gli indicatori dell'Agenda digitale”,ha concluso il portavoce.