E’ tutto pronto per l’avvio di Triton,che avverrà domani…l'operazione di pattugliamento marittimo targata Frontex decisa da Bruxelles dopo un lungo pressing del Governo italiano.
Lo stesso (Governo) ha nel frattempo deliberato,al Consiglio dei Ministri di ieri pomeriggio,la “fine” di Mare Nostrum,la missione nazionale avviata un anno fa dopo il tragico naufragio di Lampedusa.Triton schiererà ogni mese due navi d'altura,due navi di pattuglia costiera,due motovedette,due aerei ed un elicottero.L'Italia contribuirà a questa flotta con quasi la metà dei mezzi:”Un aereo,un pattugliatore d'altura e due pattugliatori costieri”.Tra gli altri Paesi europei partecipanti ci saranno anche Islanda,con una nave e Finlandia,con un aereo.
Il Centro di coordinamento internazionale dell'operazione sarà stabilito presso il Comando Aeronavale della Guardia di finanza a Pratica di mare - Roma.
I mezzi Frontex partiranno da due basi:”Lampedusa e Porto Empedocle”,pattugliando il Canale di Sicilia,ed il mare davanti alle coste calabresi,tenendosi nell'ambito delle 30 miglia dal litorale italiano.In caso di interventi di ricerca e soccorso (Sar) potranno comunque spingersi anche oltre le 30 miglia.
Si tratterà di un operazione molto differente da Mare Nostrum,i cui mezzi arriveranno fino a ridosso delle coste libiche per soccorrere imbarcazioni in difficoltà,secondo alcuni incentivando così le partenze dei migranti.Anche il budget sarà differente:”9,5 milioni di Euro al mese per la missione nazionale,quasi 3 per quella Frontex”.