“L'Unione europea dovrà dare alla Turchia una prospettiva concreta di adesione,ma lo Stato turco dovrà a sua volta aiutare l'Europa ad attuare il processo”.
Questo è quanto dichiarato dal Presidente del gruppo S&d all'Europarlamento Gianni Pittella,impegnato in una missione di tre giorni tra Istanbul e Ankara.”Il gruppo S&d è sempre stato e continuerà ad essere favorevole all'ingresso della Turchia nell'Unione europea…portare avanti quanto meno la prospettiva di adesione sarà uno dei nostri obiettivi in questo mandato legislativo,per questo quel che chiediamo al governo di Ankara è di aiutarci ad aiutarli…occorrerà infatti che il governo turco avvii un processo di riforma per la tutela delle minoranze,i diritti delle donne,il rispetto della libertà di stampa e la giustizia,in modo da consentire all'Ue di aprire i capitoli 23 e 24 dei negoziati…sarà altrettanto importante,allo stesso tempo,che Bx rilanci una prospettiva concreta e reale di adesione,per quanto di lungo periodo,poiché potrà spingere il governo turco a fare le riforme in linea con gli standard comunitari”,ha continuato Pittella,che ieri ha incontrato a Istanbul i rappresentanti del mondo imprenditoriale,delle minoranze religiose e di ong che si occupano dei diritti delle minoranze etniche e delle donne,mentre oggi ad Ankara sono in programma incontri politici di alto livello con esponenti del governo,tra cui il Ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu.