“Il Governo italiano non è stato ancora formato...come Commissione europea giudichiamo i Governi non su quanto annunciano, ma su quanto faranno, ma siamo vigili per salvaguardare per intero i diritti degli africani che sono in Italia...
...non vorrei che africani e europei pensassero che la migrazione sia l'unico problema da risolvere tra l'Africa e l’Ue, lo giudicherei ingiurioso per il Continente africano, che ha altre potenzialità, al di là del problema posto dalla migrazione...a Abidjan, a Novembre 2017, con l'Onu abbiamo cercato di trovare risposte al rimpatrio dei migranti...
...non nego le difficoltà di reinserire i migranti nei diversi Paesi del Continente africano, continueremo ad operare nella direzione di rimpatri che rispettino tutte le regole, in particolare, i diritti umani per quegli africani, che sulla base della legge europea non hanno il diritto di restare nell'Ue”, ha dichiarato il Presidente dell’Esecutivo comunitario, Jean-Claude Juncker, in una conferenza stampa congiunta con il Presidente dell'Unione Africana Moussa Faki, a chi gli chiedesse dell’espulsione di 500.000 migranti prevista dal programma del nuovo Governo italiano.
Tratto da:
Ansa Europa.