“L’Unione europea si aspetta che vengano rispettati gli standard internazionali sui diritti umani nella Penisola della Crimea e che tutti i cittadini ucraini, detenuti illegalmente in Russia e nella Penisola, vengano liberati senza indugio...
...il 14 Maggio 2018 il Regista Oleg Sentsov, deportato in Siberia, è entrato in sciopero della fame dopo quattro anni di carcere...c’è poi un’altro ucraino detenuto illegalmente, Volodymyr Balukh, che ha recentemente trascorso due mesi in sciopero della fame...entrambi si sono opposti all’annessione illegale della Penisola della Crimea e sono stati condannati da Tribunali la cui giurisdizione non è riconosciuta dall’Unione europea ed in violazione del Diritto Internazionale e degli standard elementari della giustizia in aggiunta al numero estremamente preoccupante di tartari della Crimea perseguitati e gravemente violati...
...anche gli attivisti, Server Mustafayev e Edem Smailov, sono stati arrestati il 21 Maggio 2018”, ha dichiarato un portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue (Eeas).
Tratto da:
Ansa Europa.