“L'Unione europea giudica le elezioni appena tenute dai separatisti nel sud-est dell'Ucraina illegali,ribadendo che non saranno riconosciute e sottolineando che esse costituiscono un nuovo ostacolo sulla via di una soluzione pacifica del conflitto”.
Questo è quanto dichiarato dalla Responsabile della Diplomazia dell'Unione europea Federica Mogherini in un comunicato.Nella nota la Mogherini oltre a sottolineare il giudizio di illegalità di tale voto,ha messo tra virgolette le parole “elezioni Presidenziali e parlamentari delle repubbliche del popolo” di Donetsk,definendole illegittime e un nuovo ostacolo sulla strada verso la pace,dunque in contrasto con la lettera e lo spirito del protocollo di Minsk,firmato dai rappresentanti del Gruppo di contatto trilaterale contrari agli sforzi per trovare una soluzione politica sostenibile alla crisi.
”Le prime elezioni locali,in conformità con la legge ucraina,come previsto nel protocollo di Minsk,sono le misure legali e legittime per il rinnovo del mandato democratico degli enti locali in queste zone dell'Ucraina…invito tutte le parti a lavorare per tali elezioni…l'aspirazione alla pace non può essere solo una dichiarazione politica,ma richiede volontà politica e buona fede…spero che tutte le parti riaffermino il loro impegno per il Protocollo di Minsk e agiscano in modo coerente al fine di attuarlo pienamente in tutte le sue parti…l'Unione europea si è impegnata a sostenere tali sforzi e continuerà a lavorare verso la soluzione della crisi in Ucraina…occorre che tutti agiscano nel pieno rispetto dell'integrità territoriale,la sovranità,l'indipendenza e l'unità del Paese”,ha concluso il neo Vicepresidente Ue.