“Abbiamo già in corso misure pesanti nei confronti della Russia e sulla scia dell'attacco di Salisbury (periodo in cui l'ex spia russa, Serghiei Skripal, era stato vittima, assieme alla figlia, di un avvelenamento con un agente nervino) gli Stati membri avevano preso ulteriori iniziative annunciate al Consiglio europeo di Marzo e comunque qualsiasi decisione di rafforzare le misure, spetta al Consiglio europeo”.
Ciò è quanto dichiarato da un portavoce del Servizio europeo per l’Azione Esterna di fronte alla richiesta del Regno Unito di rafforzare le sanzioni nei confronti di Mosca, sulla scia degli attacchi di Salisbury.
Tratto da:
Ansa Europa.