Il 4 Ottobre 2018 il Parlamento europeo ha adottato il Regolamento Ue sul congelamento e sulla confisca dei beni a livello transfrontaliero. L’Esecutivo comunitario aveva presentato la proposta nel quadro del Piano di Azione per rafforzare la lotta contro il finanziamento del terrorismo. Il Regolamento concorre al completamento dell'Unione della Sicurezza garantendo che i criminali siano privati dei loro beni.
A tale proposito Vĕra Jourová, Commissario Ue per la Giustizia, i Consumatori e la Parità di Genere, ha dichiarato:”Attualmente il 99% dei proventi di reato resta nelle mani di criminali e terroristi...ne va della nostra sicurezza...la nuova legge intende colmare le lacune esistenti...le autorità giudiziarie potranno agire rapidamente anche oltre frontiera grazie a documenti standardizzati, scadenze precise e una comunicazione più efficace con le autorità degli altri Stati membri”.
Il nuovo Regolamento stabilisce un termine di 48 ore per il riconoscimento e l'esecuzione dei provvedimenti di congelamento, amplia la portata delle norme vigenti sul riconoscimento transfrontaliero...i criminali potranno, ad esempio, essere privati dei proventi di reato anche se appartengono ai familiari e stabilisce che in caso di esecuzione transfrontaliera di un provvedimento di confisca il diritto della vittima al risarcimento sia prevalente rispetto ai diritti degli Stati.
Sulla scorta di questo voto è ora possibile che il Consiglio approvi il Regolamento a inizi Novembre perché entri in vigore qualche settimana dopo.
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Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.